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ATTENZIONE: Questo Blog ha contenuti satirici ... a volte anche "politically incorrect"

Articoli de Il Recensore

2 nov 2010

Basta!

Sappiamo tutti cosa è successo ad Avetrana. I telegiornali e gli approfondimenti televisivi sono sempre all'ordine del giorno da  mesi per quella che sembrava la scomparsa di una ragazza di quindici anni.

Ora che si conosce il tragico epilogo di questa storia i media si accaniscono sui colpevoli (materiali e non).
Chi è lo zio di Sarah? E' veramente un sadico maniaco o è solo vittima di una vita repressa? La cugina di Sarah è solo complice o compre un altro ruolo nella scena del delitto? Il movente è la gelosia o l'estremo amore e protezione nei confronti del padre? La zia di Sarah sa qualcosa o no? Ha partecitato attivamente o no?
Beh, in tutta franchezza, non me ne può fregare niente.
Basta!
Chi ha fatto cosa? Chissenefrega.

13 ott 2010

INFORMAZIONE DI SERVIZIO: Blog rinnovato!

UDITE! UDITE!
Il "RecensoreMediatico" si trasforma nel ben più pericoloso e insidioso "IL RECENSORE".
Così facendo si vuole allargare la sfera d'intervento. Il perchè è molto semplice: ci sono tantissime cose sulle quali è impossibile tacere e limitarsi a "recensire" il lobotomizzante ed effimero mondo dei media è un lavoro specifico per critici televisivi e per "gossippisti"*, in più lo considero restrittivo per questo blog, e per quello che penso.

Quindi il mio lavoro non solo continua ma si evolve in ben altra cosa... in qualcosa che è ben più grande e che ricopre più argomenti...

Volete sapere come andrà?
Non dovete far altro che restare collegati ed attendere ulteriori post...

SEE U

* gossippista: scribacchino dedito al gossip

2 giu 2010

Emanuele Filiberto: il nuovo "prezzemolino" della tv italiana

Lo abbiamo visto ballare.
Lo abbiamo sentito cantare.
Ma chi di voi è pronto a vederlo recitare?
E' di queste ore la notizia che Emanuele Filiberto reciterà nella nuova serie di "Cosi fan tutte", il programma di cui abbiamo già parlato. Visto che "Il Recensore Mediatico" è nato per merito/colpa di quel format non potevo esimermi a dire la mia.

Emanuele Filiberto vuole essere un personaggio televisivo a tutti i costi e questo è ormai assodato. E' un dato di fatto che alcune carriere per lui sono precluse (come il postino, il fabbro, l'operaio), altre si sono rivelate fallimentari (come la politica), altre invece sono prolifiche ("Ballando con le stelle") ed è su questo che spinge. Vuole entrare in ogni modo nelle case degli italiani e fa di tutto per riuscirci. Adesso vuole fare anche l'attore. Sembra che la televisione italiana sia un giocattolo nelle sue mani e lui ci gioca tranquillamente perchè gli danno la possibilità di farlo. Perchè nessuno degli addetti ai lavori dà la possibilità a nuovi artisti?

1 giu 2010

Teleratti 2010: vince la D'Urso... e Giletti?

I Teleratti (ovvero i "Razzie Awards" della televsione italiana) si sono conclusi e hanno visto come protagonista assoluta Barbara D'Urso, solo lei (insieme ai suoi programmi "Pomeriggio Cinque" e "Domenica Cinque") si è aggiudicata i seguenti Teleratti:
  • Peggior Personaggio Femminile
  • Peggior Programma di Informazione e Cultura
  • Peggior Programma di Intrattenimento
  • Peggior Programma Novità
  • Peggior Programma dell’Anno
Ci si chiede: come mai non è stato premiato anche "L'Arena" di Massimo Giletti?
Potevano creare un Teleratto apposta per lui?
Speriamo nel prossimo anno!
Per approffondire leggi il seguente articolo.

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31 mag 2010

Buon Compleanno Mr. Eastwood

Clint Eastwood compie 80. Per celebrare il suo compleanno ha dichiarato a i giornalisti che non vuole mollare. Joe "il biondo" non ha intenzione di andare in pensione.
Per un approfondimento leggi questo articolo.

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19 mag 2010

VIVA LAS VEGAS ...ed è subito JACKPOT

Dopo la visione del "nuovo" programma di Italia Uno "Viva Las Vegas", Enrico Papi si consacra definitivamente il conduttore dei trash-quiz del pre-serale della televisione italiana (quindi non viene considerato "La pupa e il secchione").
Iniziamo a motivare questa tesi. Tempo fa Papi s'è messo a presentare la "Ruota della Fortuna" in una versione riveduta e corretta. Le concorrenti pensionate o casalinghe sono state sostituite da studentesse e giovani mamme avvenenti ed ammiccanti. Tutto condito da costanti boutade malizione e dai siparietti piccanti di Victoria Silvstedt. Ma l'apice (o il fondo a seconda dei punti di vista) si raggiunge quando i concorrenti chiamano le lettere e al posto di usare il funzionale e classico "D di Domodossola" o "G di Genova" rivoluzionano la formula con "B di Bacio", "G di Godere" (purtroppo altre non me ne ricordo). Senza notare che tutti i concorrenti sono cotretti a piegarsi a 95° per girare la ruota, con ovviamente visione del décolleté per quanto riguarda le concorrenti donne. Non parliamo dei tagli di inquadratura: angolazioni estreme (verso l'alto o dal basso) per cercare di riprendere qualche centrimetro in più di pelle della "vallettona".
Ma torniamo a noi! Dopo la "porno-ruota della fortuna" Papi si presenta con questo "nuovo" format. "Nuovo" è volutamente virgolettato perchè di nuovo non ha niente! "Viva Las Vegas" non è altro che "Jackpot" un format vecchio di due anni riproposto con un altro titolo, un altro taglio, un altra impostazione ma il mascheramento non è così occulto, tant'è che i concorrenti hanno i distintivi con la scritta "Jackpot". Questo non significa vivere di rendita (considerato che "Jackpot" non ha avuto un grande successo) ma vivere di rimasti. E' una cosa che Papi e i suoi autori hanno già fatto. Questo denota poca originalità e scarsa offerta per l'utente finale. Unica nota di merito è che almeno qui il binomio "tette e culi" non è così presente. E' un programma che non diverte e non intrattiene e in più non si può non notare che "Viva Las Vegas" è un copia-incolla di un altro format! Becero inoltre il tentativo di farlo passare come un nuovo programma di Italia uno. Deludente!

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12 mag 2010

I link "scorreranno" ancora. Caso Link Streaming: un aggiornamento.

A completamento del post del 22 aprile, giro il link di un'articolo pubblicato dal portale il salvagente.it che riassume benissimo la vicenda.
Questo post serve esclusivamente per fare luce su questa vicenda che ha infuocato parecchi forum (ma non il resto dei media italiani più interessati agli scandali, ai reality e a abbondanti soubrette con problemi mammellari)... ci saranno molte informazioni che smetiranno ciò che ho scritto il 22 aprile, questo esclusivamente perchè la mia ricerca in Internet mi ha portato a determinati articoli o blog poco informati.
Mi premeva pubblicare questo link più che altro per chiarire la vicenda.
Le major dovrebbero essere attacate meno ai soldi e più alla cultura, visto che la mercanteggiano ormai da anni! Dovrebbero pensare di più all'utente finale visto è con i suoi soldi che producono film, senza contare le varie sonvenzioni statali.
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22 apr 2010

Link Streaming: "collegamenti" che non "scorrono" più!

Il titolo del post è una traduzione ragionata parafrasata del nome del famoso portale Linkstreaming.com (dove "link"=collegamento e "to stream"=scorrere, fluire) che è stato chiuso in queste ore dalla Finanza.
L'operazione "Little Angel" (il nome scelto sembra innocuo, vero?) ha portato al sequestro preventivo del sito numero 1 (per visite) nello streaming video in Italia.
Risultato: 6 persone indagate e un crescente disappunto tra i 600mila visitatori giornalieri del sito.
Diciamoci la verità un sito del genere non poteva durare... almeno qui in Italia. Purtroppo la legislazione in ambito internet non è ancora molto chiara... c'è ancora molta confusione (anche in ambito Blog!). Il sito si appoggiava ad un server svedese... e viene comunque messo off-line in Italia. In più il sito non pubblicava direttamente lo streaming ma solo link di altri siti. Enzo Mazza, presidente della FIMI (Federazione industria musicale italiana) ci aiuta a capire bene come funziona:"Chi favorisce la diffusione di contenuti, anche solo come link, è perseguibile ... (il provvedimento della magistratura) impone il blocco dei server esteri agli Isp italiani", e aggiunge "Mi auguro che altri siti ancora attivi sul fronte della distribuzione di contenuti illeciti in Italia o con server all'estero, decidano ora di cessare l'attività spontaneamente senza rischiare denunce e sequestri". Le indagini sono partite nel Febbraio 2010 (che efficienza!) e, forse, il gruppo su Facebook della Linkstreaming.com (che conta 16.000 iscritti) non ha fatto altro che richiamare l'attenzione sull'attività del sito, comunque già molto conosciuto. Voci di corridoio dicono che la Finanza abbia già individuato buona parte degli utenti del sito i quali rischiano una sanzione amministrativa.
Insomma è successo il finimondo!
Sono giuste le crociate contro i pirati, nel mondo dell'intrattenimento nel 2009 si sono persi 13 miliardi di euro e 250.000 posti di lavoro (dati FIMI). (NdB: Siceramente mi spiace più per i dipendenti delle case cinematografiche e per i proprietari di sale, che per gli utili persi delle major). La cosa che fa rabbrividire è che in questa battaglia per la tutela dei diritti d'autore ci vada di mezzo anche il ragazzino di 16 anni che si quarda un film in Internet.
Il discorso è logico: l'aumento della pirateria porta alla diminuzione di spettatori nei cinema, le sale, che in Italia sono private e non di proprietà delle case di distribuzione come in America (fatta eccezione per alcuni multisala), per rientrare con le spese, aumentano il biglietto. Questa situazione favorisce la nascita di siti come Linkstreaming.com.
Tutte le persone (major cinematografiche, SIAE, FIMI, ecc...) che vogliono estirpare il "cancro della pirateria" on-line perchè non pensano di sfruttare Internet per ovviare a questa crisi nella cinematografia mondiale? (Per la cronaca: la MGM ha bloccato la produzione del 23simo film di James Bond per mancanza di fondi).
La Disney in questo aspetto è già avanti con la e-Copy degli ultimi film prodotti (come "la Principessa e il Ranocchio" e "Alice in Wonderland") infatti, con l'acquisto di un film Disney, in formato Blu-ray, l'utente avra un codice con il quale può scaricare una copia digitale del film senza limiti di riproduzione!
Sicuramente un'idea rivoluzionaria ... ma una domanda nasce spontanea: a che prezzo? I soliti 30/40 €?
Concludendo, le major dovrebbero studiare un modo per la fruizione dei film in Internet per superare questa crisi senza però sacrificare la proiezione dei film nelle sale. Ad esempio mettere on-line, previa un irisorio compenso di pochi Euro, tutti i film prodotti, da tal casa cinematografica, fino al 2005 (per esempio): in questo modo per pochi Euro un utente puoi visionare un classico o un film relativamente recente, i diritti d'autore sono così rispettati e il mercato dell'Home Video e delle sale cinematografiche è comunque mantenuto in vita. (In più si può dare un'alternativa alla Mediaset Premium e simili)
Le soluzioni sono veramente tante, basta pensarci su... evidentemente alle major lo status quo rende di più!

Per ulteriori info sulla chiusura di Linkstreaming.com basta "googolare" un pò.

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20 apr 2010

Il talento dell'Italia

Se molti di voi pensano che i soli talenti degli italiani siano cantare, cucinare, la Mafia, la pizza e il mandolino dovete ricredervi! Il nuovo format Mediaset ITALIA'sGOT TALENT ve ne mostra altri!
Fenomeno televisivo? Cometa mediatica? Nuova frontiera dei talent-show? Ancora non si sa!
La cosa certa è che il lunedì sera della TV ha come protagonista ITALIA's GOT TALENT!
Il format ideato da Simon Cowell (lo stesso di American Idol e X Factor), famoso ormai in tutto il mondo, è sbarcato anche in Italia. A quanto pare le premesse sono talmente buone che Simona Ventura per contrastare l'egemonia del nuovo format Mediaset abbia spostato a Lunedì la "sua" Isola.
ITALIA's GOT TALENT si presenta come una moderna "Corrida" di talenti amatoriali, inesperti e (a volte) improponibili. Il ritmo della trasmissione è molto serrato e non annoia. I giudici che dicono la loro sui vari artisti commentano le varie performance senza peli sulla lingua, e questo è una buona cosa: perchè "indorare la pillola" a sedicenti artisti completamente negati? I giudici (Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerby) sono severi e duri con chi veramente non ha nessuna speranza, un pò più accondiscendenti con i quali c'è un barlume di speranza... fino a questo momento le loro scelte si sono sempre rivelate corrette e misurate.
Punto a sfavore sono quelli che cinicamente vengono defniti "casi umani". Nella miriade di provinanti vengono "selezionati", per il montaggio finale della trasmissione, persone con una storia strappa-lacrime descritta il più delle volte da una scheda dedicata... Questa mania di far commuovere la gente con storie commoventi ha veramente stufato. Nulla in contrario se un ragazzo vuole cantare una canzone dedicata ad un suo caro che è venuto a mancare... è libero di farlo(!) ma lo "sciacallaggio mediatico" e il "pompare" questi momenti delicati, da parte degli autori, è meschino; anche perchè si vede benissimo che tutta la struttura del provino, l'approccio con il provinante e le domande che gli vengono fatte vertono sull'argomento drammatico. Glielo strappano con le pinze...costringendo il concorrente ad un vero momento di forte commozione purtroppo indotto da chi gli dà la possibilità di esibirsi.
Tutto sommato la trasmissione è godibile, veloce e divertente. Grazie a queste trasmissioni, forse, si potrà avere un ricambio generazionale di personaggi televisivi... sperando che non siano personaggi come Angela favolosa cubista o Gianna Massaro oppure Giuseppe Lo Castro che sono molto simpatici e sui generis ma se vengono selezionati come nuovi volti beh... credo che questo processo di ricambio sarà mooooooolto lungo!

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29 mar 2010

Il Padrino - IV parte con Gheddafi e Berlusconi

Ecco l'attesissima IV parte del capolavoro di Francis Ford Coppola. Con protagonisti il nostro Presidente del Consiglio e il leader Libico.
Scherzi a parte pare che Berlusconi abbia baciato la mano a Gheddafi durante il summit della Lega Araba. Mi limito solo a postare il video che documenta l'evento.



Inoltre vi posto un paio di link tanto per avere qualche tassello in più su questa vicenda che ha suscitato parecchie polemiche nel resto del mondo:
- Inchiesta del "The Guardian"
- Perchè è da considerare "gaffe"

Mentre voi fate le vostre conclusioni io mi chiedo: questo "curioso episodio" verrà riportato dai nostri giornali e telegiornali?
Staremo a vedere...
il Recensore Mediatico

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20 mar 2010

Radiato!

Io non seguo nessun reality (cosa che dovrei fare visto che sono uno dei temi principali di questo blog) però leggo le notizie e questo al momento mi basta.

Da qualche settimana l'Isola dei Famosi sta dettando legge per quanto riguarda il settore reality. Questa edizione è peggio di quella precedente (vi ricordo i vari abbandoni "ingiustificati" con conseguente ramanzina della Ventura), cosa per la quale non posso fare a meno di gioire. Mi spiace più che altro per i malcapitati psedo-naufraghi che non se la passano bene (due di loro all'inizio della prima puntata sono andati all'ospedale tra cui Luca Ward, il quale s'è fratturato due vertebre e ha risciato di rimanere paralizzato).
I protagonisti di questa edizione sono i soliti famosi/non-famosi/quasi-famosi, ma quest'anno tra il cast si annovera, oltre alla storica Milo, il carismatico intellettuale Aldo Busi. Ora, chi invita il sig. Busi, in una qualsiasi trasmissione sa, e non può far finta di non sapere, che qualche polemica od intervento sopra le righe se la deve aspettare. Infatti l'altra sera è successo il PATATRACK! Aldo Busi s'è scagliato contro il premier, il Papa, la Ventura, i naufraghi e la Venier. Non ha risparmiato nessuno. Vi invito a vedere il filmato per farvi una idea. Si può essere d'accordo o meno con quello che Busi dice o pensa ma non si può fare a meno d'afferamre che lo scrittore bresciano ha veramente le cosidetta "palle" di dirlo in televisione, in diretta. Busi ha "usato" quella televisione che lo ha sempre boicottato e ghettizzato (ma soprattutto sfruttato perchè il "personaggio Busi" alza lo chare, per la gioia delle emittenti e delle agenzie pubblicitarie) per scardinare gli schemi e rendere palesi le ipocrisie che ha questa Italia. C'è stato anche un dibattito sulla forma e la sostanza d'espressione. C'è da dire che se nessuno capisce ciò che Busi dice è perchè qualcuno dei naufraghi non conosce l'italiano. Certo non è colpa di Busi se, quelli che lo circondano, sono un involucro vuoto! Non ci vuole un genio per capire che la televisione italiana è una maquette della società italiana. Purtroppo il livello di cultura italiano è molto basso. Busi l'ha pubblicamente dichiarato!
Tutto questo per dire che ho apprezzato lo sfogo "rivoluzionario" di Busi,anche se s'è lasciato andare la mano, perchè ha dato uno scossone a quel sistema televisivo corrotto, ipocrita e torbido nel quale per un pò s'è immischiato partecipando a questo reality. Però la domanda che nasce spontanea è: "Perchè Busi ha accettato di partecipare all'Isola?". Forse non lo sapremo mai (o forse sì) ma è vero anche che spenti i riflettori su questa storia Busi ritornerà a produrre altri romanzi e altri saggi non troverà certo posto in qualche salotto televisivo anche perchè, dopo le dichiarazioni fatte, la Rai ha deciso di bandirlo da tutti i suoi programmi. A meno che non voglia andare in Mediaset. Bandire un personaggio pubblico a causa di dichiarazioni "scomode" non è una novità da parte della "Inquisizione Rai", impegnata a difendere a spada tratta quelli che, de facto, sono i "veri" valori italiani: il papato e ciò che rappresenta, lo Stato e la famiglia. "Veri" valori tutti nascosti da leggero velo di ipocrisia che per un attimo Busi ha sollevato!
 
il Recensore Mediatico

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8 mar 2010

Sussurri di cambiamento.

Forse è segno che qualcosa sta cambiando.
Forse è segno che qualcuno s'è veramente stufato.

Il 18 Marzo a Sanremo Carlo Conti presenterà il Premio Regia Televisiva 2010, ma questa non è la vera notizia. Anzi se ci martellassero meno con queste trasmissioni d'autocompiacimento televisivo ci farebbero solo un favore. Anche perchè i volti televisi protagonisti sono sempre i soliti quindi non vi dirò chi è candidato per questa o quella categoria. La cosa che ha dello sconcertante (positivamente parlando) è che non sono presenti le categorie Rivelazione tv e Miglior Telegiornale. Perchè escludere queste categorie? "Quest'anno non verrà premiata la rivelazione televisiva dell'anno: l'Accademia non ha trovato nessuno degno di questo titolo e manca anche il premio al miglior telegiornale", ha spiegato l'organizzatore Daniele Piombi.
Domanda: è un modo velato per dire: "In televisione non c'è nulla di nuovo ormai. Non esiste in questa Tv un' artista o un personaggio televisivo da considerare "rivelazione". I reality hanno fatto la loro storia e francamente hanno rotto e poi non sono più una novità e nei talent-show veri e propri talenti non ce ne sono. I telegiornali? Non ne parliamo!"???
La dichiarazione di Piombi è un segnale positivo, significa che qualcuno rema controcorrente. Purtroppo sono ancora molto pochi...
Forse qualcuno si sta accorgento che tra Isola dei Famosi, Amici e Grande Fratello non si può più andare avanti? Io spero tanto di sì!
il Recensore Mediatico

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7 mar 2010

Che tempismo!

Indignazione...
Vergogna...
Schifo...
Queste sono le prime sensazioni che ho provato quando casualmente su Internet ho letto questa notizia: clicca.
Gianni Bella è un grande artista italiano, cantante e autore di grande successo. Canzoni come "Più ci penso", "Non si può morire dentro" e "Montagne verdi" sono scritte da lui. Da ricordare anche la partecipazione con Mogol e Celentano ("Io non so parlare d'amore", "Esco di rado e parlo ancora meno", "C'è sempre un motivo") senza contare le recenti partecipazioni del festival di Sanremo, anche come autore.
Qualche settimana fa, come si evince dal link, Gianni Bella è stato colpito da un ictus ed il fatto che venga snobbato dai media italiani in questo modo è sconcertante. Questa notizia meritava più spazio... A volte il fantomatico tempismo e la coincidenza degli eventi fanno sbiadire delle notizie rispetto ad altre. La morte di Michael Jackson ha addombrato quella di Farrah Fawcett, Pavarotti quella di Gigi Sabani ed ora le goliardiche vicissitudini sanremesi hanno oscurato la notizia della malattia di Giaani Bella.
Questa sordina mediatica mette i brividi.
Non c'è stato nessuno che durante il Festival abbai detto qualcosa! La notizia è trapelata ai più solo dopo una dichiarazione di Pupo, alla conferenza stampa dedicata ai vincitori del Festival.
Sono indignato!

...non ci sono parole!

Con questo post mi unisco a tutta la comunità di Internet che è vicino a Gianni Bella.

Forza Gianni!

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25 feb 2010

Sanremo è sempre Sanremo... come ogni anno!

Anche quest'anno mi sono rifiutato di seguire Sanremo.


L'ultima edizione che ricordo è quella in cui Brian Molko, il cantante dei Placebo, ha cercato invano di distruggere la propria chitarra (riuscendo benissimo nell'intento con un amplificatore) per protesta contro il pubblico imbalsamato. Era il lontano 2001.
L'edizione di quest'anno ha fatto parlare parecchio, come al solito il tema principale non è stata la musica!
Ancor prima che partisse la collaudatissima carnevalata sanremese, Morgan se ne esce con una dichiarazione (quella sull'uso di droghe) che ha compromesso la sua partecipazione al festival; concorrenti minorenni che non vengono fatti esibire prima della mezzanotte (esiste una legge sull'utilizzo dei minori in video e se un minore va in onda dopo la mezzanotte i responsabili della trasmissione possono avere delle grane a livello di codice penale); concorrenti che non sono cantanti e cantanti che si sono dimenticati come si canta; l'orchestra che protesta lanciando in aria gli spartiti e fischi plateali dopo l'esibizione dei cantante. Questo, in soldoni, è stato Sanremo 2010!
Io ho potuto ascoltare solo alcuni dei brani in gara, sempre tramite radio, e quindi non posso dire la mia sulle canzoni in generale, ma ho avuto la fortuna-sfortuna di udire distrattamente la canzone di Pupo ed è una cosa che ha dell'incredibile. Come possibile che un brano del genere sia stato selezionato al Festival di Sanremo? Da un punto di vista artistico ho trovato la canzone molto banale, poco profonda e strumentalizzata (sopratutto quando il testo è stato cambiato - durante una competizione canora - a favore della Nazionale di Calcio Italiana). Il testo sembra scritto da un ragazzino delle superiori e la musica non è niente di speciale. Non si è capito il ruolo del tenore Canonici. Potevano farla cantare tutta a lui la canzone -così ci risparmiavamo lo scempio canoro di Emanuele Filiberto- invece di "schiavizzarlo" a sole due righe di testo. Senza contare l'altra cosa che ha dello scandaloso: il trattamento di preferenza che viene fatto ai partecipanti dei talent-show. Non è possibile ammettere tra i Big cantanti come Scanu, Mengoni, Noemi e compagnia bella. Non è ammissibile e non è rispettoso nei confronti dei colleghi che hanno fatto anni di gavetta e sacrifici per arrivare dove sono ora. Nulla in contrario se vogliono partecipare a Sanremo le nuove leve, ma se vengono da un talent-show dovrebbero avere all'attivo almeno un album e qualche concerto e che vengano classificati come "Nuove proposte", non come "Big"! Senza contare poi del televoto, ormai poco affidabile e facilmente manovrabile come sistema di valutazione dei concorrenti(vediamo se faranno delle indagini).
E poi... Basta con cinque giorni di Festival, dove ogni serata deve essere un gran galà, con ospiti dal cache da fare invidia ad un calciatore e con una durata per ogni serata di ore e ore di diretta! Ne basterebbero tre di giornate: uno per le Nuove Proposte, un per i Big, e l'ultimo per la premiazione dei vincitori delle due categorie. Tutte della durata di un'ora e mezza. Nessun ospite. Un conduttore Rai a paga minima, l'orchestra, i cantanti e qualche intermezzo di un comico proprio per non cadere in letargo. Questo è quello che dovrebbe essere il Festival della musica italiana. Dove si parla di MUSICA ITALIANA e non un carrozzone mediatico dove si parla di tutto tranne che di canzoni.

Sono queste cose che fanno venire la voglia agli italiani di non pagare più il canone Rai.

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12 gen 2010

Quando la comicità marca visita...

Quando mi giunse la notizia, nel lontano 2006, che anche in Italia sarebbe arrivato il Saturday Night Live italiano ero così felice.



Col passare del tempo la mia felicità scemò. Fino a rasentare la depressione.

La trasmissione non rende onore al nome che porta: comicità approssimativa, per niente incisiva. A volte gli attori sono visibilmente imbarazzati per le battute che dicono, senza contare l'imbarazzo del pubblico in studio che ride a fatica. La trasmissione è tutto tranne che comica. Si salvano solo pochi comici (tra l'altro di secondo piano) e alcune "scenette" sono alla pari di un saggi di fine anno della quinta elementare.
Alcune battute hanno i temi, la struttura e l'ilarità di quelle battute che impari a dire da piccolo e che, una volta cresciuto, non ti fanno più ridere. Testi a volte che toccano un livello parrocchiale. Senza contare la presenza di bellissime donne che non ci deliziano per la loro bravura comica, ma per la loro appariscente presenza (almeno rendono più sopportabile l'atmosfera anti-comica che questo format crea).

Come è possibile che in tre anni non si sia fatto niente per migliorare questa trasmissione?

Perchè alcune trasmissioni, di ben altro lignaggio, dopo due puntate chiudono e questa è ancora in piedi?

Come può una trasmissione del genere infangare il nome del SNL, che in America ha reso famosi persone del calibro di Dan Aykroyd, Eddie Murphy e Ben Stiller?

Concludendo: mi fanno più ridere i ragazzini di 10 anni che fanno il saggio di fine estate alle colonie.

Ma io, testardo, appena posso, continuo a seguirlo sperando che prima o poi questa situazione penosa cambi sperando che qualcuno si svegli e decida di onorare il nome che questa trasmissione porta!

Depresso ma fiducioso!

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