Durante una festa leghista a Besozzo (VA) un cantante provocatoriamente intona una canzone la quale contiene nel testo il seguente passaggio: "Italia, tricolore e bandiera". La notizia sarebbe finita qui, visto che il cantante non è stato linciato a colpi di badile, se non fosse che a questa festa erano presenti due Ministri della Repubblica Italiana (e ribadisco Repubblica ITALIANA).
Fonte : YOU FOCUS TV
I ministri in questione sono Bossi e Calderoli che come due adolescenti urlano e insultano in modo gogliardico il cantante. Ora, io non so come possa essere possibile che più esponenti del partito padano (notoriamente, a loro modo, seccessionista) possano "godere" del titolo di Ministro della Repubblica Italiana visto che la suddetta Repubblica la continuano a disonorare con atti, proclami e interviste. In teoria avrebbero dovuto rifiutare la carica per continuare a combattere "Roma ladrona " dall'esterno, invece questi rivoluzionari del nord sono riusciti ad entrare nei meandri della politica italiana (romana) e ne sono rimasti affascinati da tutto quell'oro che luccicava, ne sono stati stregati. Non sono nientr'altro che la caricatura di se stessi. Infatti Bossi quando nel video allegato tira fuori il dito medio sembra che lo faccia più per abitudine, seguendo un copione stabilito, che per un gesto di rabbia e stizza seguendo gli sbiaditi ideali padani.
Luttazzi diceva "Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice"...
Meditate gente, meditate!
Meditate gente, meditate!
Io la penso così... e tu?
Il Recensore
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