Il quorum è stato raggiunto e i SI sono in vantaggioa (Fonte: http://www.interno.it/) Questo è stato un referendum quasi apolitico (se escludiamo il quesito sul leggitimo impedimento) ma sopratutto atipico. Per promozione e per la sua esecuzione.
PROMOZIONE REFERENDUM: La pubblicità per i quattro quesiti è stata alquanto insufficiente se comparata con la promozione per delle eventuali elezioni amministrative o politiche. Non si sono visti spot referendari fino all'ultima settimana. Gli spot trasmessi (a mio avviso con una frequenza sotto la media) andavano comuque in onda ad orari poco convenzionali (soprattutto nelle 3/4 settimane precedenti al voto, gli spot si vedevano solo di notte) e trattavano l'argomento in maniera abbastanza sommaria.
SABOTAGGI (confermati, presunti e celati): Si potrebbe iniziare a parlare della modalità in cui venivano trattati gli argomenti referendari (un argomento già trattato dal Recensore). Poca chiarezza, tutti scritti in "legalese" con citazioni di articoli che un normale cittadino non può conoscere. La poca chiarezza genera confusione e incomprensione anche solo il fatto che per dire NO bisogna votare SI.
Poi c'è stato lo scandalo RAI. Dove una circolare interna del 3 maggio vietava (ribadisco VIETAVA) di toccare argomenti referendari se non il referendum stesso!
Senza contare le dichiarazioni dei nostri politici che invitavano i cittadini ad astenersi dal voto (come possono i politici invitare a "non votare" per un referendum così importante? Se fosse stata una votazione politica col cavolo che davano questo "consiglio"!)
In aggiunta durante la mattina di Lunedì 13 Maroni ha dichiarato: "Il quorum ci sarà!". Perchè questa dichiarazione a urne aperte? Un ultimo tentativo per "tranquilizzare" gli ultimi votanti così da persuaderli a non andare a votare tanto: "il quorum è raggiunto".
Ci sono anche vari episodi che riguardano le tessere elettorali. Fonti dirette e non affermano che ci sono stati problemi nella distribuzione e nella consegna delle tessere, senza le quali non è possibile votare. Si trattano di piccole "sviste burocratiche "inaccettabili. Alcune persone non si sono visti recapitare la tessera elettorale a casa , altre per risolvere questo problema sono andate al proprio comune per ritirarla scoprendo che la busta era timbrata come spedita a Febbraio (e mai partita dall'ufficio comunale), mentre alcuni italiani all'estero non si sono visti recapitare nessuna documentazione dallo Stato Italiano senza avere quindi possibilità di votare.
Troppe ombre e troppe poche luci in questo referendum. Ma fortunatamente l'Italia s'è svegliata sul serio.
Dovremmo ringraziare tutti (ed io lo faccio) Internet, i social network e tutti gli internauti che si sono impegnati alla divulgazione e alla condivisione di informazioni utilissime per raggiungere questo storico risultato. Alla faccia di tutti i media "ufficiali"!
Domanda: Qualcuno ha sentito qualche strana anomalia come quelle esposte in questo post?
Io la penso così... e tu?
Il Recensore
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