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Articoli de Il Recensore

5 apr 2011

The Wall Tour 2010-2011 (con foto) - Seconda parte

Intervallo
Leggi la prima parte...
Durante l'intervallo sul muro vengono proiettate le foto di vittime di guerra spedite direttamente dai fan tramite il sito ufficiale di Roger Waters, questo fa parte del progetto"Fallen Loved Ones" ideato da Waters stesso.
Il secondo tempo inizia con il solito sbraitare dei "bibitari" ma le note di Hey You sono più suggestive e incisive. Da questo momento in poi la band è completamente coperta dal muro facendo capolino di tanto in tanto.
Sul muro vengo proiettate immagini alienanti e claustrofobiche. Dopo il commovente brano Is There Anybody Out There? dal muro compare un piccolo salotto dal quale Waters intona Nobody Home
Bring the Boys Back Home
Durante Vera sul muro vengono proiettati le immagini di figli di soldati che riabbracciano i propri padri e mentre un coro possente intona Bring the boys back home vengono proiettati filmati di guerra e devastazione.
Con negli occhi quelle immagini e nelle orecchie la musica di Waters ci si commuove facilmente. Waters cantando Comfortably Numb rende partecipe il pubblico con energia e passione il quale risponde cantando a squarciagola. Durante il fantastico assolo Waters appoggia più volte l'orecchio sul muro cercando forse delle voci dall'altra parte fino a quando non decide di dare un pugno alla parete, la proiezione da l'illusione che il muro esploda e si sfaldi facendo intravedere un tramonto psichedelico.
Comfortably Num
La metamorfosi di Pink, questo è il nome del protagonista dell'opera rock, è completa. Prende la scena il suo alterego "malvagio" frutto delle sue paranoie e fobie. Ma nonostante tutto lo spettacolo deve continuare (The Show Must Go On) quindi si ritorna alla potente In the Flesh e qui compare Algie il famosissimo maiale volante dei Pink Floyd con una veste un pò rinnovata. L'energia esplode poi con i brani Run Like Hell e Waiting For The Worms mentre Algie vola a pochi metri sopra le teste degli spettatori del parterre. Dopo l'operistica The trial con  le animazioni di Gerald Scarfe, il muro che rappresenta l'alienzione e le fobie del protagonista crolla inesorabilmente. 
In the flesh con Algie
Fischi di assenso, urla entusiaste e applausi sul palco dove la band in acustico, con Waters alla tromba, intona Outside the Wall dolce ballata finale che da tutto il senso all'opera: solo con l'amore di chi ci sta intorno possiamo superare i momenti più bui della nostra esistenza.

Finale con Outside the Wall
Un' opera che esalta l'amore e è contro la guerra, le violenze e ogni forma di muro (fisico e mentale), che opprime l'essere umano e lo annienta. Un' opera contro il capitalismo, l’estremismo religioso e contro i potenti. 

Insomma più attuale che mai! 

Forse il "piccolo" Mediolanum Forum non era proprio adatto per ospitare questo "colossale" concerto (tanto che sono state aggiunte ulteriori date), e poco adatto per l'acustica ma nonostante questo tutto è funzionato alla meraviglia e le emozioni non sono certo mancate.

Uno spettacolo indimenticabile!!!
Leggi l'articolo su Notizie Fresche

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