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Articoli de Il Recensore

17 dic 2009

Da che pulpito...

Ieri sera ero in cucina e stavo tagliando le cipolle per fare il soffritto per il sugo quando Studio Aperto attira la mia attenzione annunciando una notizia (si, una notizia a Studio Aperto... strano vero?) a dir poco spiazzante.
La notizia in questione è questa: Mediaset vs YouTube

Vi lascio il tempo di leggerla e di digerirla.

Riassumendo: Mediaset ha vinto una sacrosanto ricorso nei confronti di YouTube perchè sono stati pubblicati filmati e video del G.F.10. Ok, fin qui ci siamo...

Ma a me viene da pensare... se Mediaset ha il diritto di tutelarsi contro chi sfrutta del materiale di sua proprietà perchè Studio Aperto può "fruttare" materiale video, pubblicato sulla rete, per fare la sua testata giornalistica, senza dare il dovuto compenso a chi ha realizzato il materiale?
E' vero che chi si iscrive a You Tube dà o meno il consenso per l'utilizzo del proprio materiale per pubblicarlo su cellulari e TV. Ma non si potrebbe dare la possibilità all'utente di You Tube di decidere se il suo materiale possa essere usato per confezionare un servizio di un telegiornale?
In fondo stiamo parlando di telegiornali con la "T" maiuscola: a chi puo interessare quale è il video più cliccato della rete?

Ben inteso... qui non si vuole fare una crociata contro Studio Aperto, qui si vuole "denunciare" un'informazione che sfrutta i filmati della rete per la realizzazione di notizie e che, a volte, questi video vengono interpretati erroneamente. Questo metodo di utilizzare YouTube come grande ed enorme database di immagini e informazioni sfruttato ai fini di redigere un telegiornale è un fenomeno in espansione. Purtroppo Studio Aperto è l'esempio più lampante, ma non è l'unica testata giornalistica televisiva che utilizza questo espediente per avere del "materiale".
Questo "nuovo metodo d'informazione" è irrispettoso nei confronti di tutti i giornalisti, operatori televisivi e tecnici che lavorano in una qualsiasi redazione giornalistica televisiva, perchè i veri giornalisti sono coloro che vanno in cerca della notizia, raccolgono i materiale su cui lavorare, ma, soprattutto, verificano che la fonte delle loro informazioni sia attendibile (cosa che a volte in internet è molto difficile da fare).
Siamo entrati in una nuova era del giornalismo! L'era dell'informazione "Copia-Incolla". Alla faccia dei veri giornalisti che credono ancora nel loro lavoro, e alla faccia di tutti gli operatori (il più delle volte freelance sfruttati) che si fanno in quattro per rincorrere una notizia e per portare a casa qualche minuto di filmato.

Per questo ritengo più coerente, da parte di You Tube, di ideare un form nel quale dia la possibilità all'utente registrato di scegliere a chi dare il consenso (trasmissioni tv, telegiornali, cellulari, ipod, ecc.) per lo sfruttamento del materiale pubblicato, questo esclusivamente come deterrente contro la nuova era di giornalisti, e per preservare la vera informazione...quella poca che ne rimane!

il Recensore Mediatico

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